Manuale di

identità visiva

Milano 0.18

Genesi e proprietà
del segno

Il marchio Milano 0.18 si presenta come esogramma generativo le cui configurazioni finali sono le risultanti di comportamenti parametrizzati degli elementi compositivi.

In questa sezione vengono presentati tali elementi compositivi per rendere noti comportamenti e qualità formali, al fine di trasferire le informazioni necessarie alla comprensione della grammatica del marchio.

Lettering elastico

A partire dal lettering base “Milano 0.18” – visualizzato in nero nella schematizzazione riportata qui a fianco – le singole lettere modificano l’altezza delle aste verticali all’interno di una griglia definita, disegnando logotipi di volta in volta diversi ma riconducibili alla medesima famiglia.

LETTERING ELASTICO

A partire dal lettering base "Milano 0.18" – visualizzato in nero nella schematizzazione riportata qui a fianco – le singole lettere modificano l'altezza delle aste verticali all'interno di una griglia definita, disegnando logotipi di volta in volta diversi ma riconducibili alla medesima famiglia.

ESPANSIONE E IRRAGGIAMENTO DEL SEGNO

Dallo “0.18” del logotipo si irraggiano segni astratti, risultanti dall’espansione dei caratteri numerici stessi, spostando il centro di attenzione (punctum) del marchio sugli elementi che identificano i destinatari prioritari del sistema. Il raggio di tali segni varia all’interno di intervalli definiti dando luogo a varianti pulsanti di Milano 0.18.

ESPANSIONE E IRRAGGIAMENTO DEL SEGNO

Dallo “0.18” del logotipo si irraggiano segni astratti, risultanti dall’espansione dei caratteri numerici stessi, spostando il centro di attenzione (punctum) del marchio sugli elementi che identificano i destinatari prioritari del sistema. Il raggio di tali segni varia all’interno di intervalli definiti dando luogo a varianti pulsanti di Milano 0.18.

PALETTE CROMATICA

Le tre raggiere che si formano dall’espansione dello 0.18 del logogramma assumono rispettivamente uno dei tre colori della palette base: #F792FF – #FFF200 – #50FFFF nella variante con logotipo nero (Versione a colori. Logotipo variante nera); #F061FF – #FFCF03 – #0BC9CD nella variante con logotipo bianco (Versione a colori. Logotipo variante bianca).

Le raggiere si comportano come superfici filmari che intersecandosi ampliano la palette e danno luogo a tinte risultanti dalla loro interferenza.

PALETTE CROMATICA

Le tre raggiere che si formano dall’espansione dello 0.18 del logogramma assumono rispettivamente uno dei tre colori della palette base: #F792FF – #FFF200 – #50FFFF nella variante con logotipo nero (Versione a colori. Logotipo variante nera); #F061FF – #FFCF03 – #0BC9CD nella variante con logotipo bianco (Versione a colori. Logotipo variante bianca).

Le raggiere si comportano come superfici filmari che intersecandosi ampliano la palette e danno luogo a tinte risultanti dalla loro interferenza.

Versioni e regole
applicative

Questa sezione è dedicata alla gestione del marchio, in funzione delle varianti cromatiche ammesse.
Sono specificate le regole riferite alle versioni a colori, in bianco, in scala di grigi, a un colore, in relazione ai diversi fondi con cui entrano in contatto, esplicitando i comportamenti ammissibili e quelli scorretti.

FONDO BIANCO

Il marchio, come specificato, vive in molteplici versioni. La versione a colori – logotipo variante nera – si applica su fondo bianco senza necessità di particolari attenzioni oltre alla verifica del dimensionamento minimo e il rispetto dell'area di separazione da elementi grafici esterni, validi per tutte le versioni presentate all'interno di questa sezione (Regole applicative trasversali).


FONDO NERO

Su fondo nero, il marchio a colori – logotipo variante nera – viene sempre applicato con "etichetta", ossia con un'area bianca che assolve la funzione di contorno. La forma dell'etichetta deriva dalle geometrie del marchio, così come illustrato di fianco, e deve essere mantenuta come fornita all'interno del pacchetto operativo.


FONDO GRIGIO

Il marchio a colori – logotipo variante nera – viene utilizzato ad applicazione diretta su fondo grigio chiaro (percentuale di nero minore del 25%) – vedi img. 1.
Su fondo grigio medio e scuro (percentuale di nero maggiore del 25%) si utilizza la versione con "etichetta" bianca – vedi img. 2.


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FONDO FOTOGRAFICO

L'applicazione diretta del marchio su fondo fotografico è ammessa soltanto a condizione che siano rispettati i requisiti di leggibilità e che gli elementi non interferiscano tra loro – vedi img. 1.
In tutti i casi in cui il soggetto dell'immagine è più complesso o scuro il marchio a colori – logotipo variante nera – viene applicato con etichetta bianca – vedi img. 2.


FONDO BIANCO
Il marchio, come specificato, vive in molteplici versioni. La versione a colori – logotipo variante nera – si applica su fondo bianco senza necessità di particolari attenzioni oltre alla verifica del dimensionamento minimo e il rispetto dell'area di separazione da elementi grafici esterni, validi per tutte le versioni presentate all'interno di questa sezione (Regole applicative trasversali).
FONDO NERO
Su fondo nero, il marchio a colori – logotipo variante nera – viene sempre applicato con "etichetta", ossia con un'area bianca che assolve la funzione di contorno. La forma dell'etichetta deriva dalle geometrie del marchio, così come illustrato di fianco, e deve essere mantenuta come fornita all'interno del pacchetto operativo.
FONDO GRIGIO
Il marchio a colori – logotipo variante nera – viene utilizzato ad applicazione diretta su fondo grigio chiaro (percentuale di nero minore del 25%) – vedi img. 1.
Su fondo grigio medio e scuro (percentuale di nero maggiore del 25%) si utilizza la versione con "etichetta" bianca – vedi img. 2.
FONDO FOTOGRAFICO
L'applicazione diretta del marchio su fondo
fotografico è ammessa soltanto a condizione che siano rispettati i requisiti di leggibilità e che gli elementi non interferiscano tra loro – vedi img. 1.
In tutti i casi in cui il soggetto dell'immagine è più complesso o scuro il marchio a colori – logotipo variante nera – viene applicato con etichetta bianca – vedi img. 2.
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FONDO FOTOGRAFICO

Il marchio a colori – logotipo variante bianca – viene utilizzato esclusivamente su fondo fotografico, quando il soggetto dell'immagine non interferisce con il marchio stesso compromettendone la leggibilità.


FONDO FOTOGRAFICO
Il marchio a colori – logotipo variante bianca – viene utilizzato esclusivamente su fondo fotografico, quando il soggetto dell'immagine non interferisce con il marchio stesso compromettendone la leggibilità.

FONDO NERO

È consentito l'utilizzo della versione in bianco ad applicazione diretta su fondo nero.


FONDO GRIGIO – K MAGGIORE 40%

È consentito l'utilizzo della versione in bianco ad applicazione diretta su fondo grigio quando la percentuale di nero è superiore al 40%.


FONDO COLORE

Se applicato su fondo colore la versione in bianco del marchio viene utilizzata ad applicazione diretta, a condizione che il livello di luminosità e saturazione del fondo garantisca un ottimale contrasto visivo figura-sfondo.

Le immagini presentano diversi contesti di utilizzo a titolo esemplificativo.


FONDO COLORE – PALETTE MILANO 0.18

È consentita l'applicazione del marchio su fondo colore (nelle tonalità previste dalla palette estesa – (Palette estesa per fasce d’età), a condizione che il livello di luminosità e saturazione del fondo garantisca un ottimale contrasto visivo figura-sfondo.

Le immagini presentano diversi contesti di utilizzo a titolo esemplificativo.


FONDO FOTOGRAFICO

La versione in bianco viene utilizzata ad applicazione diretta su fondo fotografico quando il soggetto dell'immagine non interferisce con il marchio stesso compromettendone la leggibilità.


FONDO NERO
È consentito l'utilizzo della versione in bianco ad applicazione diretta su fondo nero.
FONDO GRIGIO - K MAGGIORE 40%
È consentito l'utilizzo della versione in bianco ad applicazione diretta su fondo grigio quando la percentuale di nero è superiore al 40%.
FONDO COLORE
Se applicato su fondo colore la versione in bianco del marchio viene utilizzata ad applicazione diretta, a condizione che il livello di luminosità e saturazione del fondo garantisca un ottimale contrasto visivo figura-sfondo. Le immagini presentano diversi contesti di utilizzo a titolo esemplificativo.
FONDO COLORE - PALETTE MILANO 0.18
È consentita l'applicazione del marchio su fondo colore (nelle tonalità previste dalla palette estesa – (Palette estesa per fasce d’età), a condizione che il livello di luminosità e saturazione del fondo garantisca un ottimale contrasto visivo figura-sfondo. Le immagini presentano diversi contesti di utilizzo a titolo esemplificativo.
FONDO FOTOGRAFICO
La versione in bianco viene utilizzata ad applicazione diretta su fondo fotografico quando il soggetto dell'immagine non interferisce con il marchio stesso compromettendone la leggibilità.

FONDO BIANCO

La versione in scala di grigi si utilizza nei contesti in cui, per limitazioni imposte dalla tecnica di stampa, non è possibile inserire la versione a colori. Si applica su fondo bianco senza necessità di particolari attenzioni oltre alla verifica del dimensionamento minimo e il rispetto dell'area di separazione da elementi grafici esterni, validi per tutte le versioni presentate all'interno di questa sezione (Regole applicative trasversali).


FONDO NERO

Su fondo nero, il marchio in scala di grigi viene sempre applicato con "etichetta", così come illustrato di fianco e come fornito all'interno del pacchetto operativo.


FONDO GRIGIO

Il marchio in scala di grigi viene utilizzato ad applicazione diretta su fondo grigio chiaro (percentuale di nero minore del 30%) – vedi img. 1.
Su fondo grigio medio e scuro (percentuale di nero maggiore del 30%) si utilizza la versione con "etichetta" bianca – vedi img. 2.


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FONDO FOTOGRAFICO

L'applicazione diretta del marchio su fondo fotografico è ammessa soltanto a condizione che siano rispettati i requisiti di leggibilità e che gli elementi non interferiscano tra loro – vedi img. 1.
In tutti i casi in cui il soggetto dell'immagine è più complesso o scuro il marchio in scala di grigi viene applicato con etichetta bianca – vedi img. 2.


FONDO BIANCO
La versione in scala di grigi si utilizza nei contesti in cui, per limitazioni imposte dalla tecnica di stampa, non è possibile inserire la versione a colori. Si applica su fondo bianco senza necessità di particolari attenzioni oltre alla verifica del dimensionamento minimo e il rispetto dell'area di separazione da elementi grafici esterni, validi per tutte le versioni presentate all'interno di questa sezione (Regole applicative trasversali).
FONDO NERO
Su fondo nero, il marchio in scala di grigi viene sempre applicato con "etichetta", così come illustrato di fianco e come fornito all'interno del pacchetto operativo.
FONDO GRIGIO
Il marchio in scala di grigi viene utilizzato ad applicazione diretta su fondo grigio chiaro (percentuale di nero minore del 30%) – vedi img. 1.
Su fondo grigio medio e scuro (percentuale di nero maggiore del 30%) si utilizza la versione con "etichetta" bianca – vedi img. 2.
FONDO FOTOGRAFICO
L'applicazione diretta del marchio su fondo fotografico è ammessa soltanto a condizione che siano rispettati i requisiti di leggibilità e che gli elementi non interferiscano tra loro – vedi img. 1.
In tutti i casi in cui il soggetto dell'immagine è più complesso o scuro il marchio in scala di grigi viene applicato con etichetta bianca – vedi img. 2.

FONDO BIANCO

Vi sono casi in cui il marchio non può essere riprodotto mediante l’uso di colori o toni di grigio e in cui può vivere unicamente a una sola tinta piatta (per esempio: serigrafie, tampografie o incisioni laser).

In questi casi è previsto l’utilizzo del marchio nella sua versione a un colore (in positivo o in negativo). Si dovrà pertanto porre la massima attenzione in modo da garantire un efficace contrasto visivo tra marchio e sfondo per mantenere elevate le caratteristiche di riconoscibilità, scegliendo tra la versione in nero e quella in bianco.
Su fondo bianco si applica la versione a un colore in positivo.


FONDO NERO

Si applica la versione in bianco su fondo nero.


FONDO COLORE

Se applicato su fondo colore si sceglie la versione a un colore (in bianco o in nero) più appropriata per garantire il miglior livello di contrasto visivo tra figura e sfondo.

Le immagini presentano diversi contesti di utilizzo a titolo esemplificativo.


FONDO COLORE – PALETTE MILANO 0.18

Se applicato su fondo colore si sceglie la versione a un colore (in bianco o in nero) più appropriata per garantire il miglior livello di contrasto visivo tra figura e sfondo.

Le immagini presentano diversi contesti di utilizzo a titolo esemplificativo.


FONDO BIANCO
Vi sono casi in cui il marchio non può essere riprodotto mediante l’uso di colori o toni di grigio e in cui può vivere unicamente a una sola tinta piatta (per esempio: serigrafie, tampografie o incisioni laser). In questi casi è previsto l’utilizzo del marchio nella sua versione a un colore (in positivo o in negativo). Si dovrà pertanto porre la massima attenzione in modo da garantire un efficace contrasto visivo tra marchio e sfondo per mantenere elevate le caratteristiche di riconoscibilità.
FONDO NERO
Si applica la versione in bianco su fondo nero.
FONDO COLORE
Se applicato su fondo colore si sceglie la versione a un colore (in bianco o in nero) più appropriata per garantire il miglior livello di contrasto visivo tra figura e sfondo.

Le immagini presentano diversi contesti di utilizzo a titolo esemplificativo.
FONDO COLORE - PALETTE MILANO 0.18
Se applicato su fondo colore si sceglie la versione a un colore (in bianco o in nero) più appropriata per garantire il miglior livello di contrasto visivo tra figura e sfondo.

Le immagini presentano diversi contesti di utilizzo a titolo esemplificativo.

MANIPOLAZIONI NON CONSENTITE

  1. DEFORMAZIONE Ridimensionare il marchio avendo cura di mantenere costanti le proporzioni.

  2. INTERVENTO SULLE CROMIE Utilizzare il marchio unicamente nelle versioni fornite, evitando di intervenire per modificare le cromie dei singoli elementi.

  3. MODIFICA DEGLI SPESSORI Utilizzare il marchio come fornito, senza modificarne tratti e spessori.

  4. UTILIZZO DI FORME DI SFONDO DIVERSE DA QUELLA DATA In caso di utilizzo delle versioni con "etichetta", assicurarsi che la geometria della stessa non venga alterata.

  5. APPLICAZIONE DIRETTA SU FONDO COLORATO Su fondi colorati utilizzare la versione del marchio con "etichetta", per non comprometterne la leggibilità.

  6. COMPROMISSIONE DELLA LEGGIBILITÀ Nell'applicare direttamente il marchio su fondi fotografici verificare che tutte le componenti siano leggibili. Qualora non sia possibile garantirne la leggibilità utilizzare la versione con "etichetta".


DIMENSIONI MINIME

Il marchio è ottimizzato per essere riprodotto sino alle dimensioni minime di 1,5 cm (45 px). Per verificare le dimensioni di applicazione prendere come riferimento la larghezza del logotipo Milano 0.18 (escludendo la raggiera sottostante). Non è ammesso l'utilizzo del marchio a una scala inferiore a quella indicata.


AREA DI RISPETTO

L’utilizzo del marchio deve tenere conto dei vincoli dimensionali dell’area in cui dovrà essere inserito. Per questa ragione è necessario mantenere un’area libera intorno al marchio di dimensioni adeguate, al fine di non creare interferenze con possibili elementi esterni (altri logotipi, elementi grafici, distanze dai margini ecc.). La cornice ideale (area di rispetto) viene normata in modo proporzionale alle dimensioni del marchio per poter essere calcolata facilmente in funzione delle diverse esigenze dimensionali.


MANIPOLAZIONI NON CONSENTITE

  1. DEFORMAZIONE
    Ridimensionare il marchio con le proporzioni fornite.

  2. INTERVENTO SULLE CROMIE
    Utilizzare il marchio unicamente nelle versioni fornite.

  3. MODIFICA DEGLI SPESSORI
    Utilizzare il marchio senza modificarne tratti e spessori.

  4. UTILIZZO DI FORME DI SFONDO DIVERSE DA QUELLA DATA
    In caso di utilizzo delle versioni con "etichetta", assicurarsi che la geometria della stessa non venga alterata.

  5. APPLICAZIONE DIRETTA SU FONDO COLORATO
    Su fondi colorati utilizzare la versione del marchio con "etichetta".

  6. COMPROMISSIONE DELLA LEGGIBILITÀ
    Verificare che tutte le componenti siano leggibili. Al contrario utilizzare la versione con "etichetta".

DIMENSIONI MINIME
Il marchio è ottimizzato per essere riprodotto sino alle dimensioni minime di 1,5 cm (45 px). Per verificare le dimensioni di applicazione prendere come riferimento la larghezza del logotipo Milano 0.18 (escludendo la raggiera sottostante). Non è ammesso l'utilizzo del marchio a una scala inferiore a quella indicata.


AREA DI RISPETTO
L’utilizzo del marchio deve tenere conto dei vincoli dimensionali dell’area in cui dovrà essere inserito. Per questa ragione è necessario mantenere un’area libera intorno al marchio di dimensioni adeguate, al fine di non creare interferenze con possibili elementi esterni (altri logotipi, elementi grafici, distanze dai margini ecc.). La cornice ideale (area di rispetto) viene normata in modo proporzionale alle dimensioni del marchio per poter essere calcolata facilmente in funzione delle diverse esigenze dimensionali.

Identità visiva Milano 0.18

Manuale
di identità visiva
            Milano 0.18

Manuale
di identità visiva Milano 0.18

Marchio a scala cittadina

Genesi e proprietà
del segno

Il marchio Milano 0.18 si presenta come esogramma generativo le cui configurazioni finali sono le risultanti di comportamenti parametrizzati degli elementi compositivi.

In questa sezione vengono presentati tali elementi compositivi per rendere noti comportamenti e qualità formali, al fine di trasferire le informazioni necessarie alla comprensione della grammatica del marchio.

Lettering elastico

A partire dal lettering base “Milano 0.18” – visualizzato in nero nella schematizzazione riportata qui a fianco – le singole lettere modificano l’altezza delle aste verticali all’interno di una griglia definita, disegnando logotipi di volta in volta diversi ma riconducibili alla medesima famiglia.

LETTERING ELASTICO

A partire dal lettering base "Milano 0.18" – visualizzato in nero nella schematizzazione riportata qui a fianco – le singole lettere modificano l'altezza delle aste verticali all'interno di una griglia definita, disegnando logotipi di volta in volta diversi ma riconducibili alla medesima famiglia.

ESPANSIONE E IRRAGGIAMENTO DEL SEGNO

Dallo “0.18” del logotipo si irraggiano segni astratti, risultanti dall’espansione dei caratteri numerici stessi, spostando il centro di attenzione (punctum) del marchio sugli elementi che identificano i destinatari prioritari del sistema. Il raggio di tali segni varia all’interno di intervalli definiti dando luogo a varianti pulsanti di Milano 0.18.

ESPANSIONE E IRRAGGIAMENTO DEL SEGNO

Dallo “0.18” del logotipo si irraggiano segni astratti, risultanti dall’espansione dei caratteri numerici stessi, spostando il centro di attenzione (punctum) del marchio sugli elementi che identificano i destinatari prioritari del sistema. Il raggio di tali segni varia all’interno di intervalli definiti dando luogo a varianti pulsanti di Milano 0.18.

PALETTE CROMATICA

Le tre raggiere che si formano dall’espansione dello 0.18 del logogramma assumono rispettivamente uno dei tre colori della palette base: #F792FF – #FFF200 – #50FFFF nella variante con logotipo nero (Versione a colori. Logotipo variante nera); #F061FF – #FFCF03 – #0BC9CD nella variante con logotipo bianco (Versione a colori. Logotipo variante bianca).

Le raggiere si comportano come superfici filmari che intersecandosi ampliano la palette e danno luogo a tinte risultanti dalla loro interferenza.

PALETTE CROMATICA

Le tre raggiere che si formano dall’espansione dello 0.18 del logogramma assumono rispettivamente uno dei tre colori della palette base: #F792FF – #FFF200 – #50FFFF nella variante con logotipo nero (Versione a colori. Logotipo variante nera); #F061FF – #FFCF03 – #0BC9CD nella variante con logotipo bianco (Versione a colori. Logotipo variante bianca).

Le raggiere si comportano come superfici filmari che intersecandosi ampliano la palette e danno luogo a tinte risultanti dalla loro interferenza.

Versioni e regole applicative

Questa sezione è dedicata alla gestione del marchio, in funzione delle varianti cromatiche ammesse. Sono specificate le regole riferite alle versioni a colori, in bianco, in scala di grigi, a un colore, in relazione ai diversi fondi con cui entrano in contatto, esplicitando i comportamenti ammissibili e quelli scorretti.

FONDO BIANCO

Il marchio, come specificato, vive in molteplici versioni. La versione a colori – logotipo variante nera – si applica su fondo bianco senza necessità di particolari attenzioni oltre alla verifica del dimensionamento minimo e il rispetto dell'area di separazione da elementi grafici esterni, validi per tutte le versioni presentate all'interno di questa sezione (Regole applicative trasversali).


FONDO NERO

Su fondo nero, il marchio a colori – logotipo variante nera – viene sempre applicato con "etichetta", ossia con un'area bianca che assolve la funzione di contorno. La forma dell'etichetta deriva dalle geometrie del marchio, così come illustrato di fianco, e deve essere mantenuta come fornita all'interno del pacchetto operativo.


FONDO GRIGIO

Il marchio a colori – logotipo variante nera – viene utilizzato ad applicazione diretta su fondo grigio chiaro (percentuale di nero minore del 25%) – vedi img. 1.
Su fondo grigio medio e scuro (percentuale di nero maggiore del 25%) si utilizza la versione con "etichetta" bianca – vedi img. 2.


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FONDO FOTOGRAFICO

L'applicazione diretta del marchio su fondo fotografico è ammessa soltanto a condizione che siano rispettati i requisiti di leggibilità e che gli elementi non interferiscano tra loro – vedi img. 1.
In tutti i casi in cui il soggetto dell'immagine è più complesso o scuro il marchio a colori – logotipo variante nera – viene applicato con etichetta bianca – vedi img. 2.


FONDO BIANCO
Il marchio, come specificato, vive in molteplici versioni. La versione a colori – logotipo variante nera – si applica su fondo bianco senza necessità di particolari attenzioni oltre alla verifica del dimensionamento minimo e il rispetto dell'area di separazione da elementi grafici esterni, validi per tutte le versioni presentate all'interno di questa sezione (Regole applicative trasversali).
FONDO NERO
Su fondo nero, il marchio a colori – logotipo variante nera – viene sempre applicato con "etichetta", ossia con un'area bianca che assolve la funzione di contorno. La forma dell'etichetta deriva dalle geometrie del marchio, così come illustrato di fianco, e deve essere mantenuta come fornita all'interno del pacchetto operativo.
FONDO GRIGIO
Il marchio a colori – logotipo variante nera – viene utilizzato ad applicazione diretta su fondo grigio chiaro (percentuale di nero minore del 25%) – vedi img. 1.
Su fondo grigio medio e scuro (percentuale di nero maggiore del 25%) si utilizza la versione con "etichetta" bianca – vedi img. 2.
FONDO FOTOGRAFICO
L'applicazione diretta del marchio su fondo
fotografico è ammessa soltanto a condizione che siano rispettati i requisiti di leggibilità e che gli elementi non interferiscano tra loro – vedi img. 1.
In tutti i casi in cui il soggetto dell'immagine è più complesso o scuro il marchio a colori – logotipo variante nera – viene applicato con etichetta bianca – vedi img. 2.
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FONDO FOTOGRAFICO

Il marchio a colori – logotipo variante bianca – viene utilizzato esclusivamente su fondo fotografico, quando il soggetto dell'immagine non interferisce con il marchio stesso compromettendone la leggibilità.


FONDO FOTOGRAFICO
Il marchio a colori – logotipo variante bianca – viene utilizzato esclusivamente su fondo fotografico, quando il soggetto dell'immagine non interferisce con il marchio stesso compromettendone la leggibilità.

FONDO NERO

È consentito l'utilizzo della versione in bianco ad applicazione diretta su fondo nero.


FONDO GRIGIO – K MAGGIORE 40%

È consentito l'utilizzo della versione in bianco ad applicazione diretta su fondo grigio quando la percentuale di nero è superiore al 40%.


FONDO COLORE

Se applicato su fondo colore la versione in bianco del marchio viene utilizzata ad applicazione diretta, a condizione che il livello di luminosità e saturazione del fondo garantisca un ottimale contrasto visivo figura-sfondo.

Le immagini presentano diversi contesti di utilizzo a titolo esemplificativo.


FONDO COLORE – PALETTE MILANO 0.18

È consentita l'applicazione del marchio su fondo colore (nelle tonalità previste dalla palette estesa – (Palette estesa per fasce d’età), a condizione che il livello di luminosità e saturazione del fondo garantisca un ottimale contrasto visivo figura-sfondo.

Le immagini presentano diversi contesti di utilizzo a titolo esemplificativo.


FONDO FOTOGRAFICO

La versione in bianco viene utilizzata ad applicazione diretta su fondo fotografico quando il soggetto dell'immagine non interferisce con il marchio stesso compromettendone la leggibilità.


FONDO NERO
È consentito l'utilizzo della versione in bianco ad applicazione diretta su fondo nero.
FONDO GRIGIO - K MAGGIORE 40%
È consentito l'utilizzo della versione in bianco ad applicazione diretta su fondo grigio quando la percentuale di nero è superiore al 40%.
FONDO COLORE
Se applicato su fondo colore la versione in bianco del marchio viene utilizzata ad applicazione diretta, a condizione che il livello di luminosità e saturazione del fondo garantisca un ottimale contrasto visivo figura-sfondo. Le immagini presentano diversi contesti di utilizzo a titolo esemplificativo.
FONDO COLORE - PALETTE MILANO 0.18
È consentita l'applicazione del marchio su fondo colore (nelle tonalità previste dalla palette estesa – (Palette estesa per fasce d’età), a condizione che il livello di luminosità e saturazione del fondo garantisca un ottimale contrasto visivo figura-sfondo. Le immagini presentano diversi contesti di utilizzo a titolo esemplificativo.
FONDO FOTOGRAFICO
La versione in bianco viene utilizzata ad applicazione diretta su fondo fotografico quando il soggetto dell'immagine non interferisce con il marchio stesso compromettendone la leggibilità.

FONDO BIANCO

La versione in scala di grigi si utilizza nei contesti in cui, per limitazioni imposte dalla tecnica di stampa, non è possibile inserire la versione a colori. Si applica su fondo bianco senza necessità di particolari attenzioni oltre alla verifica del dimensionamento minimo e il rispetto dell'area di separazione da elementi grafici esterni, validi per tutte le versioni presentate all'interno di questa sezione (Regole applicative trasversali).


FONDO NERO

Su fondo nero, il marchio in scala di grigi viene sempre applicato con "etichetta", così come illustrato di fianco e come fornito all'interno del pacchetto operativo.


FONDO GRIGIO

Il marchio in scala di grigi viene utilizzato ad applicazione diretta su fondo grigio chiaro (percentuale di nero minore del 30%) – vedi img. 1.
Su fondo grigio medio e scuro (percentuale di nero maggiore del 30%) si utilizza la versione con "etichetta" bianca – vedi img. 2.


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FONDO FOTOGRAFICO

L'applicazione diretta del marchio su fondo fotografico è ammessa soltanto a condizione che siano rispettati i requisiti di leggibilità e che gli elementi non interferiscano tra loro – vedi img. 1.
In tutti i casi in cui il soggetto dell'immagine è più complesso o scuro il marchio in scala di grigi viene applicato con etichetta bianca – vedi img. 2.


FONDO BIANCO
La versione in scala di grigi si utilizza nei contesti in cui, per limitazioni imposte dalla tecnica di stampa, non è possibile inserire la versione a colori. Si applica su fondo bianco senza necessità di particolari attenzioni oltre alla verifica del dimensionamento minimo e il rispetto dell'area di separazione da elementi grafici esterni, validi per tutte le versioni presentate all'interno di questa sezione (Regole applicative trasversali).
FONDO NERO
Su fondo nero, il marchio in scala di grigi viene sempre applicato con "etichetta", così come illustrato di fianco e come fornito all'interno del pacchetto operativo.
FONDO GRIGIO
Il marchio in scala di grigi viene utilizzato ad applicazione diretta su fondo grigio chiaro (percentuale di nero minore del 30%) – vedi img. 1.
Su fondo grigio medio e scuro (percentuale di nero maggiore del 30%) si utilizza la versione con "etichetta" bianca – vedi img. 2.
FONDO FOTOGRAFICO
L'applicazione diretta del marchio su fondo fotografico è ammessa soltanto a condizione che siano rispettati i requisiti di leggibilità e che gli elementi non interferiscano tra loro – vedi img. 1.
In tutti i casi in cui il soggetto dell'immagine è più complesso o scuro il marchio in scala di grigi viene applicato con etichetta bianca – vedi img. 2.

FONDO BIANCO

Vi sono casi in cui il marchio non può essere riprodotto mediante l’uso di colori o toni di grigio e in cui può vivere unicamente a una sola tinta piatta (per esempio: serigrafie, tampografie o incisioni laser).

In questi casi è previsto l’utilizzo del marchio nella sua versione a un colore (in positivo o in negativo). Si dovrà pertanto porre la massima attenzione in modo da garantire un efficace contrasto visivo tra marchio e sfondo per mantenere elevate le caratteristiche di riconoscibilità, scegliendo tra la versione in nero e quella in bianco.
Su fondo bianco si applica la versione a un colore in positivo.


FONDO NERO

Si applica la versione in bianco su fondo nero.


FONDO COLORE

Se applicato su fondo colore si sceglie la versione a un colore (in bianco o in nero) più appropriata per garantire il miglior livello di contrasto visivo tra figura e sfondo.

Le immagini presentano diversi contesti di utilizzo a titolo esemplificativo.


FONDO COLORE – PALETTE MILANO 0.18

Se applicato su fondo colore si sceglie la versione a un colore (in bianco o in nero) più appropriata per garantire il miglior livello di contrasto visivo tra figura e sfondo.

Le immagini presentano diversi contesti di utilizzo a titolo esemplificativo.


FONDO BIANCO
Vi sono casi in cui il marchio non può essere riprodotto mediante l’uso di colori o toni di grigio e in cui può vivere unicamente a una sola tinta piatta (per esempio: serigrafie, tampografie o incisioni laser). In questi casi è previsto l’utilizzo del marchio nella sua versione a un colore (in positivo o in negativo). Si dovrà pertanto porre la massima attenzione in modo da garantire un efficace contrasto visivo tra marchio e sfondo per mantenere elevate le caratteristiche di riconoscibilità.
FONDO NERO
Si applica la versione in bianco su fondo nero.
FONDO COLORE
Se applicato su fondo colore si sceglie la versione a un colore (in bianco o in nero) più appropriata per garantire il miglior livello di contrasto visivo tra figura e sfondo.

Le immagini presentano diversi contesti di utilizzo a titolo esemplificativo.
FONDO COLORE - PALETTE MILANO 0.18
Se applicato su fondo colore si sceglie la versione a un colore (in bianco o in nero) più appropriata per garantire il miglior livello di contrasto visivo tra figura e sfondo.

Le immagini presentano diversi contesti di utilizzo a titolo esemplificativo.

MANIPOLAZIONI NON CONSENTITE

  1. DEFORMAZIONE Ridimensionare il marchio avendo cura di mantenere costanti le proporzioni.

  2. INTERVENTO SULLE CROMIE Utilizzare il marchio unicamente nelle versioni fornite, evitando di intervenire per modificare le cromie dei singoli elementi.

  3. MODIFICA DEGLI SPESSORI Utilizzare il marchio come fornito, senza modificarne tratti e spessori.

  4. UTILIZZO DI FORME DI SFONDO DIVERSE DA QUELLA DATA In caso di utilizzo delle versioni con "etichetta", assicurarsi che la geometria della stessa non venga alterata.

  5. APPLICAZIONE DIRETTA SU FONDO COLORATO Su fondi colorati utilizzare la versione del marchio con "etichetta", per non comprometterne la leggibilità.

  6. COMPROMISSIONE DELLA LEGGIBILITÀ Nell'applicare direttamente il marchio su fondi fotografici verificare che tutte le componenti siano leggibili. Qualora non sia possibile garantirne la leggibilità utilizzare la versione con "etichetta".


DIMENSIONI MINIME

Il marchio è ottimizzato per essere riprodotto sino alle dimensioni minime di 1,5 cm (45 px). Per verificare le dimensioni di applicazione prendere come riferimento la larghezza del logotipo Milano 0.18 (escludendo la raggiera sottostante). Non è ammesso l'utilizzo del marchio a una scala inferiore a quella indicata.


AREA DI RISPETTO

L’utilizzo del marchio deve tenere conto dei vincoli dimensionali dell’area in cui dovrà essere inserito. Per questa ragione è necessario mantenere un’area libera intorno al marchio di dimensioni adeguate, al fine di non creare interferenze con possibili elementi esterni (altri logotipi, elementi grafici, distanze dai margini ecc.). La cornice ideale (area di rispetto) viene normata in modo proporzionale alle dimensioni del marchio per poter essere calcolata facilmente in funzione delle diverse esigenze dimensionali.


MANIPOLAZIONI NON CONSENTITE

  1. DEFORMAZIONE
    Ridimensionare il marchio con le proporzioni fornite.

  2. INTERVENTO SULLE CROMIE
    Utilizzare il marchio unicamente nelle versioni fornite.

  3. MODIFICA DEGLI SPESSORI
    Utilizzare il marchio senza modificarne tratti e spessori.

  4. UTILIZZO DI FORME DI SFONDO DIVERSE DA QUELLA DATA
    In caso di utilizzo delle versioni con "etichetta", assicurarsi che la geometria della stessa non venga alterata.

  5. APPLICAZIONE DIRETTA SU FONDO COLORATO
    Su fondi colorati utilizzare la versione del marchio con "etichetta".

  6. COMPROMISSIONE DELLA LEGGIBILITÀ
    Verificare che tutte le componenti siano leggibili. Al contrario utilizzare la versione con "etichetta".

DIMENSIONI MINIME
Il marchio è ottimizzato per essere riprodotto sino alle dimensioni minime di 1,5 cm (45 px). Per verificare le dimensioni di applicazione prendere come riferimento la larghezza del logotipo Milano 0.18 (escludendo la raggiera sottostante). Non è ammesso l'utilizzo del marchio a una scala inferiore a quella indicata.


AREA DI RISPETTO
L’utilizzo del marchio deve tenere conto dei vincoli dimensionali dell’area in cui dovrà essere inserito. Per questa ragione è necessario mantenere un’area libera intorno al marchio di dimensioni adeguate, al fine di non creare interferenze con possibili elementi esterni (altri logotipi, elementi grafici, distanze dai margini ecc.). La cornice ideale (area di rispetto) viene normata in modo proporzionale alle dimensioni del marchio per poter essere calcolata facilmente in funzione delle diverse esigenze dimensionali.