Progetto

Milano

0.18

Contesto

Milano 0.18 è un sistema di servizi e iniziative del Comune di Milano rivolti a bambine e bambini, ragazze e ragazzi, creato nell’ambito del progetto Wish Mi – Wellbeing integrated System of Milan.

Con Milano 0.18 si intende realizzare una città in cui tutte e tutti abbiano uguali opportunità di accesso all’offerta educativa, formativa, culturale, sportiva e socio- sanitaria, in un contesto propositivo e valorizzante, aperto all’ascolto anche dei più piccoli.

Capofila

finanziamento

Questo progetto è co-finanziato da “European Regional Development Fund” attraverso l’iniziativa “Urban Innovative Actions”

partner

Il progetto dell'identità di Milano 0.18 – in capo al Dipartimento di Design del Politecnico di Milano – è l'esito di un percorso caratterizzato da occasioni di coinvolgimento, ciascuna con obiettivi e interlocutori specifici, e fasi di interpretazione e traduzione progettuale.

Processo progettuale

Profilo del sistema

Per ragionare collettivamente sull’identità di Milano 0.18 sono stati svolti due workshop partecipati con l’obiettivo di tracciare un profilo condiviso del sistema.

0 2
workshop
48
partecipanti
0 9
attività
10
minuti di registrazione

e

10
note digitali

Il confronto, mediato attraverso strumenti digitali interattivi, ha permesso di guardare il sistema da prospettive diverse, prevedendo momenti divergenti, per esplorare concetti chiave identificandone tutte le articolazioni possibili, momenti convergenti, per costruire sintesi collettive a partire da apporti individuali.

Ha permesso di rendere concreti ragionamenti e ipotesi attraverso esercizi di rappresentazione, di simulare l’attuazione del sistema per prevederne qualità e linguaggi, e di portare lo sguardo oltre il livello di immediata attuabilità al fine di stimolare visioni anticipatorie.

Attività partecipate

FAR EMERGERE LE ASPIRAZIONI

Giochi di ruolo – esercizi di immedesimazione e “salto d’identità” – hanno permesso di stimolare il confronto sul piano delle aspirazioni e delle aspettative. La riflessione ha portato a far emergere gli aspetti del sistema considerati imprescindibili, quelli che hanno il ruolo di attrarre bambine e bambini, ragazzi e ragazzi e, nel contempo, le prospettive più stimolanti e innovative che il sistema intende mettere in atto.

Gioco di ruolo e condivisione di idee.
Brainstorming

ESPLORARE CONCETTI CHIAVE

Il lavoro collettivo, mediato attraverso strumenti interattivi e dinamici, ha permesso di individuare ed esplorare i concetti chiave nei quali il sistema di riconosce.

Tag cloud dei concetti chiave.

costruire definizioni

Raccontare il sistema a destinatari specifici (bambini, giornalisti, alla città) e con differenti linguaggi narrativi (intervista → racconto informale, tweet → racconto breve, manifesto → racconto emozionale), ha permesso di tracciare definizioni collettive, frutto della sintesi dei diversi apporti individuali.

Milano 0.18 raccontato a bambine e bambini.

Risultanti e identikit

attributi e qualità del sistema

aspettative ed effetti

Aspettative-legenda

chart complessiva del profilo del sistema

Dall'identikit al progetto

Le attività svolte e il confronto da esse stimolato hanno permesso di tracciare una descrizione dettagliata e specifica del sistema Milano 0.18 facendo emergere i requisiti ai quali il progetto di identità deve dare risposta elaborando grammatiche visive e comportamenti. In questa fase sono stati ideati gli elementi che costituiscono l’identità, è stato stabilito il sistema di codici (cromatici, tipografici, iconici ecc.) e i criteri di relazione tra gli elementi stessi e con il contesto circostante (persone e luoghi).

assi progettuali e principi fondativi

La voce di bambine e bambini, ragazze e ragazzi rappresenta, metaforicamente e letteralmente, il mezzo più diretto per rendere esplicito il pensiero di ognuno di loro. Obiettivo di Milano 0.18 è promuovere una comunità variegata in cui ogni tassello è diverso dall’altro, espressione di individualità ma al tempo stesso parte attiva e generativa. La qualità formale ed espressiva del segno e della grammatica visiva, è vista come premessa per una relazione sistema-soggetto positiva, piacevole, di fiducia.

Principi fondativi del sistema Milano 0.18.

Milano 0.18 ha una natura accessibile e inclusiva, è aperto a tutt* e si pone l’obiettivo di creare relazioni basate sulla fiducia e sul rispetto, coinvolgendo soggetti di estrazione diversa e con interessi e vocazioni specifiche.

La pluralità, considerata da diversi punti di vista – persone, servizi, luoghi e strumenti –, si conferma essere uno dei punti cardine del sistema.

esogramma generativo

CONCEPT E QUALITÀ DEL SEGNO

Per rispondere ai requisiti emersi dalle attività partecipate è stato progettato un esogramma generativo: un marchio in grado di reagire a input sonori immessi attraverso un applicativo digitale che converte i parametri audio in paramenti grafici, dando vita a varianti uniche e personali, nelle quali si trova traccia della propria impronta vocale.

I parametri audio influenzano la conformazione del marchio agendo su specifiche qualità comportamentali del lettering base:
elasticità, espansione, irraggiamento, cromoritmia.

Identità visiva Milano 0.18

Progetto Milano 0.18

Premesse e metodo

Contesto

Milano 0.18 è un sistema di servizi e iniziative del Comune di Milano rivolti a bambine e bambini, ragazze e ragazzi, creato nell’ambito del progetto Wish Mi – Wellbeing integrated System of Milan.

Con Milano 0.18 si intende realizzare una città in cui tutte e tutti abbiano uguali opportunità di accesso all’offerta educativa, formativa, culturale, sportiva e socio- sanitaria, in un contesto propositivo e valorizzante, aperto all’ascolto anche dei più piccoli.

Capofila

finanziamento

Questo progetto è co-finanziato da “European Regional Development Fund” attraverso l’iniziativa “Urban Innovative Actions”

partner

Il progetto dell'identità di Milano 0.18 – in capo al Dipartimento di Design del Politecnico di Milano – è l'esito di un percorso caratterizzato da occasioni di coinvolgimento, ciascuna con obiettivi e interlocutori specifici, e fasi di interpretazione e traduzione progettuale.

Processo progettuale

Profilo del sistema

Per ragionare collettivamente sull’identità di Milano 0.18 sono stati svolti due workshop partecipati con l’obiettivo di tracciare un profilo condiviso del sistema.

Percorso-progettuale-sfondo
0 2
workshop
48
Partecipanti
0 9
attività
partecipate
10
minuti di registrazione

e

10
note digitali

Il confronto, mediato attraverso strumenti digitali interattivi, ha permesso di guardare il sistema da prospettive diverse, prevedendo momenti divergenti, per esplorare concetti chiave identificandone tutte le articolazioni possibili, momenti convergenti, per costruire sintesi collettive a partire da apporti individuali.

Ha permesso di rendere concreti ragionamenti e ipotesi attraverso esercizi di rappresentazione, di simulare l’attuazione del sistema per prevederne qualità e linguaggi, e di portare lo sguardo oltre il livello di immediata attuabilità al fine di stimolare visioni anticipatorie.

Attività partecipate

FAR EMERGERE LE ASPIRAZIONI

Giochi di ruolo – esercizi di immedesimazione e “salto d’identità” – hanno permesso di stimolare il confronto sul piano delle aspirazioni e delle aspettative. La riflessione ha portato a far emergere gli aspetti del sistema considerati imprescindibili, quelli che hanno il ruolo di attrarre bambine e bambini, ragazzi e ragazzi e, nel contempo, le prospettive più stimolanti e innovative che il sistema intende mettere in atto.

Gioco di ruolo e condivisione di idee.

Brainstorming

ESPLORARE CONCETTI CHIAVE

Il lavoro collettivo, mediato attraverso strumenti interattivi e dinamici, ha permesso di individuare ed esplorare i concetti chiave nei quali il sistema di riconosce.

Tag Cloud.

costruire definizioni

Raccontare il sistema a destinatari specifici (bambini, giornalisti, alla città) e con differenti linguaggi narrativi (intervista → racconto informale, tweet → racconto breve, manifesto → racconto emozionale), ha permesso di tracciare definizioni collettive, frutto della sintesi dei diversi apporti individuali.

"Milano 0.18 è accessibilità, opportunità, partecipazione, digitale."

"Milano 0.18 è accessibilità, opportunità, partecipazione, digitale."

Intervista agli stakeholder.

Risultanti e identikit

attributi e qualità del sistema

aspettative ed effetti

chart complessiva del profilo del sistema

Dall'identikit al progetto

Le attività svolte e il confronto da esse stimolato hanno permesso di tracciare una descrizione dettagliata e specifica del sistema Milano 0.18 facendo emergere i requisiti ai quali il progetto di identità deve dare risposta elaborando grammatiche visive e comportamenti. In questa fase sono stati ideati gli elementi che costituiscono l’identità, è stato stabilito il sistema di codici (cromatici, tipografici, iconici ecc.) e i criteri di relazione tra gli elementi stessi e con il contesto circostante (persone e luoghi).

assi progettuali e principi fondativi

Principi fondativi del sistema Milano 0.18

La voce di bambine e bambini, ragazze e ragazzi rappresenta, metaforicamente e letteralmente, il mezzo più diretto per rendere esplicito il pensiero di ognuno di loro. Obiettivo di Milano 0.18 è promuovere una comunità variegata in cui ogni tassello è diverso dall’altro, espressione di individualità ma al tempo stesso parte attiva e generativa. La qualità formale ed espressiva del segno e della grammatica visiva, è vista come premessa per una relazione sistema-soggetto positiva, piacevole, di fiducia.

Milano 0.18 ha una natura accessibile e inclusiva, è aperto a tutt* e si pone l’obiettivo di creare relazioni basate sulla fiducia e sul rispetto, coinvolgendo soggetti di estrazione diversa e con interessi e vocazioni specifiche.

La pluralità, considerata da diversi punti di vista – persone, servizi, luoghi e strumenti –, si conferma essere uno dei punti cardine del sistema.

esogramma generativo

CONCEPT E QUALITÀ DEL SEGNO

Per rispondere ai requisiti emersi dalle attività partecipate è stato progettato un esogramma generativo: un marchio in grado di reagire a input sonori immessi attraverso un applicativo digitale che converte i parametri audio in paramenti grafici, dando vita a varianti uniche e personali, nelle quali si trova traccia della propria impronta vocale.

I parametri audio influenzano la conformazione del marchio agendo su specifiche qualità comportamentali del lettering base:
elasticità, espansione, irraggiamento, cromoritmia.